La sportiva sviluppata dalla AMG è nota al momento con il nome R50 e arriverà sul mercato nel 2018. Sarà un’automobile di riferimento, leggera e potentissima, destinata secondo le prime indiscrezioni a diventare un modello icona: si parla di un telaio monoscocca in fibra di carbonio, di un peso inferiore a 1.300 chili e di una potenza superiore a 1.300 CV.
Lo sviluppo della power unit ibrida è stato affidato ai tecnici del reparto Mercedes-AMG High Performance Powertrains, gli stessi che lavorano sul motore utilizzato dalle Mercedes in Formula 1.
Si parla di un motore a benzina da circa 1.000 CV: l’ipotesi più accreditata è quella di un V6 di 1.6 litri turbo derivato da quello della Formula 1. Al benzina si abbineranno poi tre motori elettrici: due troveranno posto nelle ruote anteriori, uno nella scatola del cambio. Il motore sarà disposto in posizione centrale.
SEDILI DA CORSA – L’estetica della supercar Mercedes-AMG richiamerà quella di una monoposto per le gare di durata, bassa e molto filante, che influirà direttamente sulla forma dell’abitacolo: i due passeggeri, udite udite, dovrebbero sedere con le gambe in posizione orizzontale e vivranno sensazioni paragonabili a quelle di un pilota professionista.
La pedaliera e la corona dello sterzo saranno regolabili. Un’altra soluzione di tipo racing sarà quella riservata alla strumentazione: non ci saranno strumenti analogici, ma i dati essenziali verranno riprodotti sul parabrezza o da sottili strisce di led.
L’aerodinamica si potrà controllare in maniera attiva e riserverà molteplici calibrazioni, in maniera da privilegiare la velocità massima o la ricerca della massima aderenza: gli automobilisti più smaliziati potranno così regolare l’assetto in funzione della pista.
Insomma una vera e propria auto da F1
La Mercedes-AMG starebbe pensando ad una modalità di guida affine a quella dei videogiochi: un software allenterà le briglie dell’auto man mano che il suo conducente dimostrerà di saperla guidare con maggiore bravura, incrementando gradualmente l’accelerazione laterale e longitudinale senza mai metterlo in difficoltà.
Gli algoritmi funzioneranno anche in pista e consiglieranno la traiettoria ideale, il punto esatto in cui iniziare una frenata e dove si trova il punto di corda all’interno di una curva. Le prestazioni saranno analoghe a una monoposto: per l’accelerazione 0-100 km/h basteranno circa 2 secondi e la velocità massima sarà nell’ordine dei 350 km/h.
Allora siete pronti per la limited edition?