Non è fantascienza e non siamo nel set del 5° elemento ma a Dubai, dove da luglio entrerà in servizio un drone automatico monoposto per il trasporto passeggeri. EHang 184 che ha un’autonomia di 30 minuti.
L’obiettivo è di avere voli regolari da luglio. Non è chiaro però l’impegno in scala del progetto. Il rischio è che possa trasformarsi in un’attrazione per turisti più che un servizio per chi ne ha reale necessità.
Il quadricottero elettrico EHang 184 è in grado di trasportare un unico passeggero di massimo 100 kg e un piccolo bagaglio a mano. La seduta ricorda le monoposto di Formula 1, ma la novità più eclatante è legata ai comandi. Il passeggero deve semplicemente indicare la destinazione su uno schermo LCD, poi sarà il veicolo a occuparsi in autonomia di tutto il resto.
Video del: “Drone Taxi”
Il passeggero non è abbandonato a sé stesso: una centrale operativa monitora a distanza ogni attività via rete 4G e volendo può intervenire sui comandi in caso di emergenza. L’autonomia è circa 30 minuti mentre il raggio d’azione è di poco più di 50 km. La velocità massima operativa è di 160 km/h, ma quella consueta di impiego sarà di 100 km/h.
Ovviamente, come ha ricordato il capo della Dubai Roads & Transportation Agency Mattar al-Tayer, non si tratta di un modellino bensì di un veicolo volante ampiamente già testato sui cieli della città.