”Le nostre auto comunicano con il mondo circostante solo quando ne hanno bisogno, in modo che non ci sia una linea continua che possa essere hackerata” mette in evidenza Krafick.
Lo ha spiegato John Krafick, il numero uno di Waymo, la divisione auto autonome di Google, in un’intervista al Financial Times.
”Quando diciamo che le nostre auto sono autonome, non significa solo che non c’e’ un guidatore ma anche che non c’e’ una continua connessione cloud”.
La cybersicurezza e’ qualcosa che ”prendiamo molto seriamente”.
Per questo motivo le auto senza guidatore di Google saranno ‘offline’, scollegate da internet, la maggior parte del tempo per prevenire qualsiasi tipo di attacco da parte degli hacker.