Questo tipo di meditazione, che si avvale dei mantra, richiede una pratica costante che è semplice e può portare molti cambiamenti positivi nella vita.
In nove pratici e veloci punti andremo a vedere come imparare le meditazione Mantra.
- Puoi riscontrare molti differenti benefici per la salute quando pratichi la meditazione con i mantra, tra cui abbassare la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca, ridurre l’ansia e la depressione, minore stress e una maggiore sensazione di relax e benessere generale.
- Puoi anche trovare benefici spirituali, ad esempio puoi imparare a liberare la mente e lasciare andare ogni attaccamento alle cose che non puoi controllare.
- Il fatto di ripetere in continuazione i mantra aiuta ad allontanare tutti i pensieri che sorgono durante la meditazione e contribuisce a mantenere la concentrazione sull’intenzione.
- Ci sono molti mantra che puoi scegliere. Qui di seguito sono riportati gli esempi di alcuni particolarmente potenti.
- “Om” o “Aum” è il più semplice e potente che puoi recitare. È un mantra universale che crea forti vibrazioni positive nella parte inferiore dell’addome. Spesso è unito al mantra “Shanti”, che significa pace in sanscrito. Puoi ripetere Om tutte le volte che lo desideri.
- Il “Maha-mantra”, chiamato anche “Grande mantra” o “mantra Hare Krishna”, può aiutarti a raggiungere la salvezza e la pace mentale. Puoi ripetere l’intero mantra tutte le volte che vuoi. Le parole sono: Hare Krishna, Hare Krishna, Krishna Krishna, Hare Hare, Hare Rama, Hare Rama, Rama Rama, Hare Hare.
- “Lokah samastah sukhino bhavantu” è un mantra di completezza e compassione, il cui significato più ampio è: “Che tutti gli esseri nell’universo siano felici e liberi e che i pensieri, le parole e le azioni della mia vita possano contribuire in qualche modo a quella felicità e libertà”. Puoi ripetere questo mantra tre o più volte.
- “Om Namah Shivaya” è un mantra che ricorda a ogni persona la propria natura divina e incoraggia l’autostima e la compassione. Significa “Mi inchino a Shiva, la divinità suprema della trasformazione, l’essere più alto e supremo”. Ripeti il mantra tre o più volte.
- Toccati delicatamente le basi dei palmi delle mani, poi i palmi stessi e infine le dita, per mettere le mani in posizione di preghiera. Puoi lasciare un piccolo spazio tra i palmi, se vuoi permettere al flusso di energia di scorrervi attraverso. Piega leggermente il mento verso il petto.
- Se non sai trovare un’intenzione, prendi in considerazione qualcosa di semplice come “lasciarsi andare”.
Praticare la Recitazione e la Meditazione
4-Trova un luogo comodo dove praticare. Individua uno spazio che sia confortevole e tranquillo, che può essere qualche stanza della casa, ma anche altri ambienti come uno studio di yoga o una chiesa.
- Se possibile, fai in modo che l’ambiente dove vuoi meditare sia un po’ buio, in modo da non sentirti troppo stimolato o infastidito dalla luce.
- Assicurati che si tratti di un luogo tranquillo, dove nessuno possa disturbarti o farti perdere la concentrazione.
5-Siediti in una posizione comoda con le gambe incrociate, i fianchi leggermente sollevati e gli occhi chiusi. Prima di iniziare la tua meditazione, trova una sistemazione seduta a gambe incrociate. Questa postura ti aiuta a stare con la spina dorsale eretta ed è la posizione più adatta per il corpo per assorbire le vibrazioni del mantra e concentrarsi sull’intenzione.
- Se non riesci a tenere le anche più in alto rispetto alle ginocchia, siediti su alcuni mattoncini da yoga o coperte piegate, se necessario, finché non sarai in grado di raggiungere questa posizione senza supporto.
- Appoggia le mani delicatamente sulle cosce. Se ti piace, puoi mettere le mani in posizione gyan mudra o chin mudra, che rappresentano rispettivamente il gesto psichico della conoscenza e della coscienza universale. Il chin mudra e la collana di perline di preghiera possono aiutarti a entrare in uno stato di meditazione più profonda.
- Puoi usare le perline mālā o un altro strumento, come la corona del rosario, per concentrarti maggiormente su te stesso.
- Può risultarti difficile non controllare il respiro, ma se impari a lasciarlo andare, ti sarà di aiuto nella pratica della meditazione in generale. Più fai pratica e più facile diventerà.
- Puoi decidere di iniziare recitando l’Om, che è il suono più elementare.
- Mentre ripeti il mantra, dovresti sentirne le vibrazioni nella zona del basso ventre. Se non riesci a percepire questa sensazione, prova a sederti più dritto.
- Ci sono opinioni diverse in merito alla pronuncia corretta dei mantra, ma cerca semplicemente di fare del tuo meglio con il sanscrito. Stai recitando mantra e meditando per il tuo benessere, non per trovare la perfezione, cosa che potrebbe invece compromettere la ragione per cui pratichi.
- Lasciati andare, abbandonati a ciò che il tuo corpo vuole e ciò che funziona per te in questo momento. Ci sono attimi in cui è più indicato continuare a recitare mantra, mentre altri in cui è meglio meditare in silenzio. La cosa importante è di non forzare né il corpo né la mente.
- Continua a restare focalizzato sulle inspirazioni, sulle espirazioni e sulle vibrazioni costanti derivanti dalla recitazione dei mantra.
- Lascia andare i pensieri ogni volta che sorgono nella tua mente. Questo ti insegnerà a concentrarti e a smettere di tentare di gestire tutto ciò che non puoi controllare.
- Ogni volta che ti accorgi che ti stai distraendo, cerca di riportare nuovamente l’attenzione sulla mente; per aiutarti puoi ripetere “lascia” a ogni inspirazione e “andare” a ogni espirazione.
- La meditazione richiede una pratica costante. Ti accorgerai che ci saranno giorni buoni e altri meno buoni, ma accettare tutto questo fa parte del percorso di meditazione.